L’assessore Claudia Porchietto si schiera al fianco dei 350 lavoratori dell’Indesit che il 25 maggio hanno protestato sotto gli uffici dell’assessorato. «La situazione è diventata esplosiva per l’assenza di una politica industriale nazionale e corriamo il rischio di perdere un’industria simbolo del nostro Paese - le parole della Porchietto -. Deve intervenire assolutamente il ministro Passera».

La Porchietto ha quindi rincarato la dose. «Non ci possiamo più permettere di ragionare soltanto attraverso ammortizzatori sociali senza serie e compiute politiche industriali. Indesit costituisce l’ultimo esempio in ordine di tempo di un patrimonio manifatturiero e innovativo che rischia di andare in fumo per sempre. Le istituzioni locali non possono più essere lasciate sole e con armi spuntate per invertire la tendenza del Paese ad una inesorabile decostruzione del proprio tessuto produttivo. Indesit può costituire il punto di partenza dal quale il ministero proceda verso il rilancio e lo sviluppo del Piemonte e dell’Italia».