Rorà, vinta la battaglia per tenere aperta la scuola
Un'estate di proteste e trattative ha dato i suoi frutti: la Regione ha messo a disposizione i finanziamenti per conservare l'Elementare ed il tempo prolungato
La tenacia di istituzioni e cittadini, a volte, paga. E’ il caso dell’ormai annosa querelle legata al futuro della Scuola Elementare di Rorà, che come conseguenza della ‘Riforma Gelmini’ avrebbe dovuto chiudere i battenti al pari di diversi altri edifici scolastici di montagna.
Ma le proteste dei genitori, la raccolta firme e gli incontri a Torino con amministratori provinciali e regionali alla fine dovrebbero aver dato i loro frutti. Il condizionale allo stato attuale è d’obbligo perché manca ancora l’ufficialità della decisione, ma pare che la Scuola possa rimanere aperta anche per l’ormai imminente anno.
In questo senso un ruolo decisivo è stato giocato dalla Regione e, in particolare, dall’assessore alla montagna Roberto Ravello. Nel corso di una Commissione Regionale durante la quale si è discusso del tema, infatti, le istituzioni hanno assicurato il proprio impegno economico per tenere aperto e funzionante l’edificio scolastico. Finanziamenti che, sommati al contributo del Comune e della Comunità Montana, permetteranno anche il mantenimento del tempo pieno.
